mercoledì 23 dicembre 2009

Buon Natale

Anche quest'anno è arrivato! Natale e con lui la fine dell'anno. Mentalmente si tirano le somme, si pensa a come quest'anno sia trascorso, alle cose belle e anche a quelle meno belle. A quello che si è risusciti a fare, a quello che ci eravamo promessi di fare e non abbiamo portato a termine. Alle nuove persone che abbiamo conosciuto, a quelle che ci vivono accanto ogni giorno ed a quelle che nel corso dell'anno abbiamo sentito un po' meno o proprio più visto. E' la vita che scorre con la sua frenesia impazzita. Nemmeno il freddo e la neve ci fanno rallentare. Un altro anno.
Com'è stato?... ognuno farà le sue valutazioni. Io mi limito ad augurarvi un buono e sereno Natale circondati dagli affetti più cari.

***** BUON NATALE A TUTTI *******



giovedì 17 dicembre 2009

La bambola di pezza - Racconto breve


Un raggio di luce penetrava dalla grande vetrata. Faceva tutto il suo lento tragitto e, puntuale come in tutte le giornate di sole, arrivava ad illuminare il suo piccolo viso. Lei se ne stava lì su quello scaffale, ormai da chissà quanto tempo. Ricordava molto bene il primo giorno quando, assieme a tante altre, era stata esposta: l'euforia appena fuori da quello scatolone buio e claustrofobico, le luci, i suoni, l'allegria... erano tutte pronte ad essere scelte e portate in mille nuove avventure per vivere nuove fantastiche esperienze, sicure di non ritrovarsi mai più al buio.
Ogni giorno lei se ne stava lì, da sola, a guardare giù, con il suo sorriso ormai offuscato dalla polvere, ma sempre con la stessa gioia e la stessa attesa dei primi mesi. Ne aveva vista di gente passare, bambini e bambine che guardavano l'immenso scaffale di giocattoli con la bocca aperta e i loro sognanti occhi spalancati. Ogni tanto pensava che nessuno l'avrebbe mai più scelta in quella miriade di scatole colorate e luccicanti che attiravano l'attenzione dei marmocchi in cerca di felicità. Pensava che, prima o poi, uno dei commessi si sarebbe stancato di vederla lì sopra e le avrebbe tolto anche l'ultima soddisfazione rimasta: osservare tutti i bimbi che passavano davanti a quell'immenso scaffale mentre si illuminavano di gioia, smettendo ogni eventuale broncio, avvolti da quell'aura di felicità e festa che aleggiava lì attorno.
Un giorno, in un momento in cui non prestava attenzione alla gente che passava, un pò più delusa del solito per il tempo che trascorreva inesorabile, sentì la confezione muoversi. Pensò che fosse proprio finita, che si fossero stancati e la stessero per sbattere in un buio magazzino. Attimi di terrore, ansia, panico e paura le avrebbero tolto anche l'ultima piccola gioia rimasta. Furono solo attimi, perchè d'un tratto, quando la mano che la stava trasportando si spostò, apparve un dolce visino di bimba. Due grandi occhi azzurri come il mare, quel mare che aveva sempre visto nelle pubblicità dello scaffale di fronte al suo, lunghi boccoli d'oro che assomigliavano tanto ai capelli della bambola più gettonata dello scaffale. Non ci credeva! Qualcuno l'aveva scelta tra tutte quei giocattoli alla moda! Qualcuno aveva scelto lei, l'ultima bambolina di pezza rimasta.
Era al massimo della felicità, perchè fuori dalla sua confezione di nylon aveva trovato nuovo splendore: la piccola bambina la portava sempre con se, le faceva vedere mondi nuovi e nuove persone. Senza la sua bambola di pezza non andava in nessun posto e non faceva nulla. Con lei si addormentava la sera e si risvegliava al mattino, giocava e pranzava. Erano proprio inseparabili.
La bambola di pezza stava dimenticando velocemente tutti gli anni passati sullo scaffale ad aspettare e non stava più nelle pezze dalla felicità, le mancava solo la parola per poter dire alla sua padroncina quanto tutto questo la rendesse felice, quanto sperasse che quel periodo durasse all'infinito e quanto volesse ringraziarla per averla scelta tra tanti giochi di quello scaffale.
Il tempo passava veloce e tutto sembrava come il primo giorno, una novità, una gioia continua. Sembrava impossibile che potessero esistere giorni tristi e di solitudine come quelli passati sullo scaffale. La bimba e la sua bambola erano inseparabili, come se fossero legate da un filo invisibile che le accompagnava tutti i giorni nelle loro avventure.
Tutto, però, ebbe una strana svolta in occasione del compleanno della bimba. La bambola di pezza già sapeva cosa succedeva in quel giorno, ne aveva già passato indenne uno, aveva gioito e goduto della felicità della bimba che le mostrava i regali ricevuti. Questa volta però tra i regali c'era una nuova sorpresa e, come era iniziata d'incanto, la felicità della bambola di pezza finì...la bimba dagli occhioni azzurri e dai boccoli d'oro era stata ammaliata dalla nuova e più moderna bambola. Non era sudicia come la bambola di pezza che con il passare del tempo aveva raccolto qualcosa di ogni posto in cui la bambina era stata e lo portava impresso a ricordo tra le pieghe delle sue sgualcite pezze. La nuova bambola, con le sue guancette rosee di quel materiale così freddo che non trasmetteva niente, con quei vestitini alla moda che riempivano almeno un altro paio di confezioni, prese il posto della bambola di pezza che tristemente si trovò sul fondo di uno scatolone a guardare uno spiraglio di luce, a sperare di non essere gettata come immondizia e a pensare al tempo passato con la bimba dai boccoli d'oro che non riusciva a dimenticare...


Attesi commenti e critiche.

lunedì 7 dicembre 2009

Ci sono cose nella vita...

Ci sono cose nella vita che ti passano davanti agli occhi e non te ne accorgi;
ci sono cose nella vita che non sono importanti;
ci sono cose nella vita che non te la cambiano e ti lasciano indifferenti;
ci sono cose nella vita che non hanno valore e sono futili.

Ci sono cose nella vita che ti entrano dentro nel profondo;
ci sono cose nella vita che te la cambiano, te la scombussolano, te la sconquassano;
ci sono cose nella vita per cui vale la pena vivere, sorridere, piangere, soffrire e lottare;
ci sono cose nella vita senza le quali non saresti tu, con il tuo modo di fare, essere, pensare;
ci sono cose nella vita a cui non rinunceresti mai;
ci sono cose nella vita che la rendo vita.

martedì 1 dicembre 2009

Il nostro mondo

Purtroppo spesso pensiamo di essere noi al centro del nostro mondo, il nostro piccolo universo in cui vogliamo comandare, dettare legge e mettere ordine.
Non ci rendiamo ancora conto che le nostre scelte, i nostri comportamenti, il nostro modo di vedere le cose condiziona anche ci sta vicino, chi relaziona con noi. Non possiamo sempre comportarci come non fosse nulla, come non succedesse nulla, come se gli altri no avessero un loro modo di pensare e di agire. Non possiamo, sempre, non pensare alle conseguenze.
Chi relaziona con noi vive, sogna, spera, pensa, sta male proprio come noi... anche se in modo diverso.

"Prima di agire o parlare...pensa"

martedì 10 novembre 2009

Sensazioni

Una distanza che diminuisce, che lentamente ci avvicina, un leggero timido contatto, sembra il tocco di chi ha paura, uno sguardo fugace che si accorge di tutto, le smorfie sul viso che non nascondono più nulla. Segni indelebili di un legame invisibile, un legame profondo difficile da capire, difficile da accettare, a cui è difficile rinunciare. Gli occhi che raramente s’incontrano darebbero solo conferma di quanto già sappiamo e di quello che siamo. Pochi momenti, attimi, istanti ci staccano dalla realtà, ci isolano dal mondo, ci rendono felici, attimi che vorremmo prolungare all’infinito.

lunedì 2 novembre 2009

Aforismi

Da quando esiste la scrittura si tramandano ai posteri frasi, commenti, pensieri perchè rimangano eterni. Ogni giorno scopro nuovi aforismi, frasi brevi o meno che nel corso degli anni condensano in poche parole dei "principi".

L'aforisma ironico è quello di Gesualdo Bufalino che indicava la lunghezza dell'aforisma "Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole".

Strano ma vero, qualche volta ci capita di incappare, navigando in internet, in aforismi che rispecchiano il nostro stato d'animo e diventano parte di noi nel corso delle giornate.

Stamattina mi sono imbattuto in questa bellissima frase del D'Annunzio

"Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede.In un attimo non si sa perché, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque. E due sorti si mescolano,si confondono e precipitano." G. D'Annunzio

lunedì 19 ottobre 2009

Un blog in vendita

Tra le cose più strane che ho visto in internet mi sono imbattuto in un sito che gratuitamente stima il valore di vendita dei siti internet.

In questo momento il mio blog vale....


venerdì 18 settembre 2009

Negrita - Il libro in una mano la bomba nell'altra

Non penso servano commenti...






La macchina che guidi
guarda bene non è tua,
la paghi tutti i giorni
al fabbricante di liquame
che va a cena con i santi
che t'infilano le bombe nelle tasche.

E fanno guerre
che bruciano ragazzi come te
che cadono col sogno di proteggere un sogno
e in chiesa la gente che piange
fa largo e si stringe,
nel posto in prima fila
c'è sempre un governante
che tratta col mercante
che cena con i santi
che tirano le bombe
e tirano le somme
e il ciclo non si rompe,
la guerra non è santa,
ma noi stiamo arrivando...

COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO...

Nel pane c'è il corpo,
nel vino c'è il sangue;
nell'oro il demonio,
nell'umiltà il santo...
Nel pane c'è il corpo,
nel vino c'è il sangue;
nell'oro il demonio,
nell'umiltà il santo...

Scintilla un anello
di giallo metallo,
la mano pietosa
saluta il Consiglio...
Al polso gemelli
di rosso rubino,
su un abito bianco
di seta e di lino...
La porpora è un manto
di gloria e di vanto,
sul petto una croce
con sopra il suo Santo...
"Non m'immortalate!"
diceva il suo canto,
"Non mi sbandierate!",
gridava il suo pianto.

Nel pane c'è il corpo,
nel vino c'è il sangue;
che Dio ci perdoni,
se stiamo pregando...

COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO...
IL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO...

Abbiamo il fuoco,
abbiamo ragione.
Saremo più grandi,
saremo più uniti,
saremo più forti
di chi ci ha colpiti...

COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL'ALTRA...
COL LIBRO IN UNA MANO...
LA BOMBA NELL'ALTRA...
LA BOMBA NELL'ALTRA..

martedì 15 settembre 2009

Distrazione

Hanno eletto miss Italia 2009 e non me ne sono accorto… le cose cominciano a passarmi davanti e non ho la ben che minima reazione… sto diventando forse insensibile o troppo distratto??? Oppure non è una cosa che abbia bisogno di considerazione visto il livello culturale della televisione italiana… ditemi che è quest’ultima opzione vi prego!

martedì 18 agosto 2009

Fuochi d'artificio

Il sole è tramontato già da un po', nell'aria si sentono ancora i suoni della festa, il vociare della gente che cammina in cerca della posizione migliore, del suo piccolo spazio. Tutti attendono, mancano pochi minuti e l'eccitazione sale, tutti a guardare verso un'unica direzione dove si suppone avrà inizio lo spettacolo. Per la prima volta mi trovo ad osservare con le poche luci ancora rimaste questo piccolo scorcio di lago e di montagna in attesa di quello che, per la festa locale, è l'evento: i fuochi d'artificio sul Lago del Corlo. Ecco che atteso arriva il primo sibilo, le luci sono ormai tutte spente rimangono a vegliare solamente gli addobbi del campanile che s'innalza sulla riva del lago che quest'anno ha un livello dell'acqua altissimo grazie alle numerose piogge. Il primo botto tuona e gli fa eco la valle, rompe il silenzio che si era venuto a formare e da inizio allo stupendo spettacolo pirotecnico. Le luci ed i botti ti arrivano fino alla pelle e anche dentro, senti il vociare di ammirazione della gente accorsa in quantità incredibile allo spettacolo. Uno dopo l'altro stupiscono e ti fanno rimanere a bocca aperta e con il naso all'insù tutti tornano bambini affascinati come fosse la prima volta. Inizia anche lo spettacolo in mezzo al lago e le luci che si riflettono sullo specchio d'acqua illuminano il paesaggio dandogli un nuovo aspetto, tutto sembra lontanissimo dalla nostra realtà. L'odore del fumo lasciato da ogni fuoco d'artificio ti arriva alle narici ed aggiunge un tocco in più all'atmosfera che si è creata, a quel nuovo mondo che lentamente appare e sembra fiabesco. Il tutto dura circa venti minuti ed i tre classici colpi finali riportano alla realtà e fuori da quel mondo dove per un attimo siamo stati lontani da problemi e pensieri.

lunedì 20 luglio 2009

Tutti quanti vogliono fare jazz

In quel di Bassano del Grappa in questi giorni si sta svolgendo un evento particolare: concerti, jam session nei locali e nelle piazze; il jazz ha invaso la città.
Incuriosito ho trascorso alcune serate in uno dei miei locali preferiti dove dalle 23 all'una di ogni sera per tutto il tempo della manifestazione si ritrovano artisti, provenienti da varie parti del mondo, per una jam session musicale. Nulla di programmato, studiato o formale, tutto viene improvvisato. C'è chi suona il piano, la batteria, la chitarra, la tromba, chi canta e persino chi si esibisce nel tip-tap. Un momento conviviale che riunisce giovani e meno giovani che hanno un amore profondo per questo stile di musica, per quest'arte.
Mi sono ritrovato, accompagnato da qualche buon cocktail, ad osservare la gente che affollava il locale, gente completamente diversa dalla clientela usuale. Tutti parlavano in inglese per potersi capire, mi sembrava effettivamente di non essere nel cuore del Veneto dove regna sovrano il nostro dialetto e dove tante volte la gente viene etichettata per l'abbigliamento o la macchina che possiede.
Persone che provengono da tutte le parti del mondo, che hanno qualcosa da dirsi e condividere in nome di uno stile di musica, che, per ciò che sono riuscito a vedere riesce ad abbattere qualsiasi muro tra le persone. Li non c'erano le persone, c'era la musica, c'à l'arte, c'è il saper condividere, ed il saper apprezzare quello che ognuno sa esprimere.




martedì 7 luglio 2009

L'Agorà dei blogger

In questi giorni mi è stata fatta una proposta allettante che ho subito accettato, entro a far parte di un progetto definito dal suo stesso ideatore "utopico".
La presenta lui stesso così:

L'Agorà dei blogger
Uno spazio libero di informazione e di incontro, una mia piccola utopia che tento di realizzare, ma d'altronde l’uomo senza utopia sarebbe come un mostruoso animale fatto d’istinto e raziocino, una specie di cinghiale laureato in matematica pura.

Quindi d'ora in poi troverete qualche "Pensiero Continuo" anche nel "L'agorà dei blogger"

Buona lettura.



mercoledì 1 luglio 2009

Scrivere... e l'effetto che fa!

Mi piace quando riesco a scrivere qualcosa di sensato, qualcosa di apprezzato da chi legge. Ci vuole molta attenzione, la ricerca di argomenti e delle giuste parole che possano attrarre chi le legge, paragrafi che siano fluidi nella lettura e nell'interpretazione, per non rischiare di scrivere commenti che potrebbero essere fraintesi, l'attenzione e il tempo per rivedere più e più volte quanto scritto anche se, sembra impossibile, qualcosa da correggere c'è sempre. E' come uno scaffale, ti accorgi subito se è ordinato o qualcosa è fuori posto. Sposti, tagli, cambi e speri che alla fine tutto si incastri come i pezzi di un puzzle.
Ho pensieri e testi che tengo chiusi in un "cassetto", lavori programmati, iniziati che però non sono ancora perfetti, ogni cosa ha i suoi tempi, l'importante che alla fine faccia scaturire l'effetto desiderato.
Ecco proprio l'effetto... scrivi, revisioni, pubblichi... e attendi con ansia che qualcuno commenti, che qualcuno critichi, che qualcuno ti corregga, che qualcuno ti faccia capire che quello che legge in qualche modo l'ha coinvolto.

venerdì 26 giugno 2009

Se ne vanno... e siglano la loro immortalità!

Oggi scriveranno in qualsiasi parte della scomparsa di Michael Jackson, già si parla di facebook intasato di commenti, youtube propone in homepage, un tributo ad uno dei personaggi che hanno scritto la storia della musica e non solo, degli ultimi anni. Personaggio a volte scomodo per le vicende che lo hanno coinvolto ma che, a poche ore dalla sua scomparsa, tutti ricordano soprattutto per la sua musica, il suo modo rivoluzionario di fare arte. Come molti altri artisti del passato sigla con la sua scomparsa, la sua immortalità quale cantante, suo l'album più venduto di tutti i tempi "Thriller", indimenticabili i suoi movimenti nel ballare imitati dalle varie generazioni; sue anche tutte le critiche subite, i problemi, la solitudine ed il modo personale di vedere ed interpretare la vita. Non condivido molto le sue scelte fatte nel corso degli anni, il suo modo di isolarsi, era forse solo un modo per affrontare le sue paure, ma dal punto di vista artistico riconosco che sarà per sempre inimitabile ed immortale.




lunedì 22 giugno 2009

Un anno

Nel corso della vita ci sono delle date che ti ricorderai per sempre, che segnano come delle piccole bandierine, nello scorrere degli anni, i momenti in cui sei cambiato, hai fatto delle scelte o è successo qualcosa di particolare e molto importante.
Un anno fa, proprio in questo giorno iniziavo, subito senza volerlo, una delle mie sfide, ho smesso di fumare. E' già passato un anno e questo mi ha fatto tornare alla mente mille altri avvenimenti di quel periodo.
Ho trascorso una decina di giorni in ospedale per problemi di salute fortunatamente risolti.
Ho scoperto un legame particolare con una persona che ha lasciato veramente il segno.
Ho preso delle decisioni importanti, ho fatto delle scelte, ed ho continuato a farle per tutto l'anno.
E' trascorso un anno e per quanto veloce sembra sia passato è stato così ricco di avvenimenti e sensazioni che difficilmente uno può pensare che tutto questo possa avvenire in 365 giorni e non lo dimenticherà facilmente per un bel po'.

giovedì 18 giugno 2009

Adrenalina

L'asticella del contachilometri inizia a salire, la strada si restringe, le luci scorrono veloci e diventano scie luminose, è l'effetto della velocità. Se ci si presta attenzione il battito cardiaco è aumentato, la respirazione pure, mentre la mente si svuota. Ritrovarsi a percorrere un'ampia strada di notte ed avere quella sensazione che pigiando sull'acceleratore i pensieri, le paure, i problemi facciano fatica a seguirti, si allontanino. Avere per un attimo la sensazione di pace e tranquillità, il non pensare a niente. Tutto ti ripiomba addosso appena sposti il piede sul freno. Penso sia l'effetto dell'adrenalina che entra in circolo in quei momenti...ma non si può rischiare la patente o meglio ancora la vita per un attimo di pace.

mercoledì 10 giugno 2009

Dentro ad ogni brivido - Marco Carta

Ieri sera tornando dal lavoro, immerso nei miei pensieri, sono stato attirato dalle note che uscivano dall'autoradio che, come al solito, accompagna il mio tempo trascorso in macchina. La sonorità mi ricorda moltissimo lo stile musicale e il ritmo delle canzoni di Giuliano Palma and The Bluebeaters ed il testo mi è subito piaciuto, non l'avevo mai sentita, o meglio, forse non ci avevo mai fatto attenzione. Con mio stupore la canzone "Dentro ad ogni brivido" è cantata da Marco Carta. Sebbene io sia veramente scettico soprattutto per il contorno commerciale che avvolge l'exploit di alcuni cantanti, dovuto in particolar modo alla partecipazione a trasmissioni che sembrano più dei reality che concorsi canori, devo confessare che questa canzone mi piace, è un stile musicale semplice che mi affascina.




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Dentro Ad Ogni Brivido

Buongiorno mia signorina
Le posso offrire un caffè
Viaggio da questa mattina
In cerca di lei

Vedo l’azzurro del mare
Nei suoi occhi così blu
Sintomi di un grande amore
Io vorrei darle del tu
Vorrei farti sognare
Portarti a ballare
Stringerti tanto da non respirare
Perdermi in ogni minimo particolare di te
Dentro ad ogni brivido
C’è la magia di un timido
Incontro di due mani che si sfiorano
Semplicemente un’alchimia che già ti fa sentire mia
Come vorrei
E mi sento stupido
Nella follia di un attimo
Mi sono immaginato tutto quanto
E intanto tu rimani lì
Seduta a bere il tuo caffè
Senza di me
Senza di me
Buongiorno mia signorina
Le posso offrire un caffè
Viaggio da tutta la vita
In cerca di lei
C’è l’infinito del mare
In quei suoi occhi così blu
E’ certamente già amore
Ed io
Vorrei darle del tu
Potrei stare a guardare
Bramarti per ore
Baciarti tanto da non respirare
Perdermi in ogni minimo particolare di te
Dentro ad ogni brivido
C’è la magia di un timido
Incontro di due mani che si sfiorano
Semplicemente un’alchimia che già ti fa sentire mia
Come vorrei
E mi sento stupido
Nella follia di un attimo
Mi sono immaginato tutto quanto
E intanto tu rimani lì
Seduta a bere il tuo caffè
Senza di me
Dentro ad ogni brivido
C’è la magia di un timido
Incontro di due mani che si sfiorano
Semplicemente un’alchimia che già ti fa sentire mia
Come vorrei
E mi sento stupido
Nella follia di un attimo
Mi sono immaginato tutto quanto
E intanto tu rimani lì
Seduta a bere il tuo caffè
Senza di me
Senza di me
Senza di me

mercoledì 3 giugno 2009

Pugni

Trovare un modo per sfogare le proprie tensioni, paure e tristezze; ci sono giorni in cui prenderesti a pugni qualsiasi cosa ti passi davanti, la porta, il muro, una persona che per quanto non abbia nessuna colpa in quei momenti ti infastidisce. Diventi insopportabile anche per te stesso, figurati per chi ti sta attorno; te ne rendi conto ma non riesci a farci niente. Cerchi in tutti i modi di trovare qualcosa che liberi la mente, cerchi di non star fermo, di riempire ogni spazio ma tutto diventa più pesante, stressante, insopportabile, anche la minima osservazione. Non ci si può ridurre così, so di non essere così… devo assolutamente trovare qualcosa da prendere a pugni… può bastare?

sabato 30 maggio 2009

La sagra paesana

Non è proprio una sagra paesana perché è organizzata solo nella via dove abito, il borgo "Bodi", la nostra festa si svolge ogni anno nell'ultima domenica del mese di maggio, in onore della Madonna della Pace ed a chiusura del mese mariano. Iniziata ancora prima della mia nascita la festa è stata spostata dal freddoloso mese di novembre al mese di maggio a seguito della restaurazione della chiesetta eretta nel 1921, come riporta l'iscrizione sulla facciata (B V D P MCMXXI = Beata Vergine della Pace 1921), in onore della Madonna e posizionata all'incrocio tra i tre paesi confinanti (Cassola, Bessica di Loria, Rossano Veneto). Una festa molto particolare perché coinvolge quanti abitano nel borgo "Bodi" anche se appartengono a tre paesi diversi. Una festa invidiata ed imitata da molti per la sua semplicità e per la costanza nel ripetersi di anno in anno sempre con lo stesso entusiasmo. Niente grandi divertimenti, giostre ma semplicemente momenti conviviali, ballo e stand gastronomico ogni anno uguale visto il successo della formula. Una festa che dura 3 giorni ma che coinvolge i giovani, gli adulti e gli anziani. Una festa che ha come scopo principale la beneficenza nei confronti dei più bisognosi. Una festa di cui noi andiamo molto fieri e un fiore all'occhiello per la nostra piccola borgata. Una particolarità, che nei prossimi giorni cercherò anche di immortalare nelle foto, la statua che rappresenta la Madonna realizzata in legno e decorata e rivestita in sfoglia d'oro.A tutti buon fine settimana e per quanti riusciranno a passare di qua... buon divertimento!

domenica 24 maggio 2009

Prima escursione dell'anno

Ecco stanco ma contento, la prima escursione dell'anno attraverso le 52 gallerie nelle montagne del Pasubio. Una giornata intensa iniziata con la sveglia alle 6, ultimi preparativi, controllo del materiale nello zaino e via... ritrovo alle 7 e partenza. Escursione già fatta l'anno scorso ma che quest'anno aveva un fascino tutto nuovo, la neve ci ha accompagnato da una certa altitudine, ci ha fatto un po' soffrire, ma ci ha mostrato un percorso nuovo con più fascino, sia all'andata che al ritorno con il suo riflettere la luce del sole e con le sue gocce di disgelo. Giornata stupenda e gruppo affiatato.

mercoledì 20 maggio 2009

Matrimonio Irene e Raffaele

Il 10 maggio 2009 si è sposata la mia sorellina più "piccola" e le dedico questo post augurando a lei e al mio nuovo cognato Raffaele una vita assieme ricca di emozioni e di gioie. Auguro a tutti e due di riuscire ad affrontare i problemi che sicuramente la vita ci riserva con coraggio e soprattutto dialogando e volendosi bene come sicuramente hanno dimostrato di saper fare. Un ricordo fotografico del giorno del loro matrimonio anche a memoria della promessa che proprio in quel giorno si sono fatti davanti a tutti noi.

giovedì 7 maggio 2009

Duro e tenace?

In questi giorni qualcuno mi ha detto "sei più duro e tenace di quanto pensassi" ed ho cercato di capire da dove possa apparire tutta questa "durezza e tenacia". Nell'ultimo anno ho preso delle decisioni, ho fatto delle scelte, negli ultimi mesi ho anche intrapreso nuove attività e fatto alcune cose su cui più di qualcuno non avrebbe scommesso. Ho smesso di fumare da più di 10 mesi, mi sono messo a dieta, sto cercando solo di fare qualcosa per il mio bene come più volte la stessa persona mi ha consigliato. Iniziare a pensare a se stessi e al proprio bene prima che agli altri per me è stata una presa di coscienza della mia situazione, un modo per dimostrare a me stesso quanto posso valere. Duro e tenace?... si da oggi in avanti sempre ed esclusivamente per il mio bene!

sabato 2 maggio 2009

Foto

Ecco le prime prove fotografiche con la nuova macchinetta... a voi i commenti.
Le foto in alta risoluzione sono state caricate nel mio catalogo on line su picasa.

martedì 28 aprile 2009

Nuovo giocattolo

Ecco finalmente l'ho presa, la nuova macchina fotografica digitale, una Nikon P90 un piccolo gioiellino, ora non resta che imparare ad usarla e pubblicare su questo blog qualche foto. Vedrò magari di organizzare un appuntamento settimanale con la pubblicazione di una foto con tanto di descrizione.

lunedì 27 aprile 2009

La sveglia

Succede sempre più spesso, di aprire gli occhi all'improvviso al mattino, destato da chissà quali pensieri o sogni che non ricordi ma che ti hanno agitato il risveglio. Lo senti perché piano piano il silenzio che ti sembra e speravi avesse svuotato il cervello si riempie di pensieri, preoccupazioni, ansie, insoddisfazioni, impegni e programmi.  Ti si riempie fino all'orlo, ti accelera il battito cardiaco per ricordarti che sei vivo e tutta la tua "sfera" si sta mettendo in moto un'altra volta.
Controlli l'ora della sveglia e ti accorgi per l'ennesima volta che mancano ancora cinque minuti prima del suo suono, la disattivi, ti alzi, apri la finestra, fuori piove a dirotto e il cielo è colorato con un triste grigio... stiracchiandoti ti auguri "buon lunedì".

domenica 19 aprile 2009

La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano

Non penso di aver mai divorato così velocemente un libro. Si divorato è il termine giusto, circa 300 pagine in una giornata, tanta era la voglia di curiosare all'interno di quelle righe che mi erano da tempo state consigliate.
Un libro che lascia un po' di amaro in bocca, che mi ha fatto ritornare alla mente una miriade di avvenimenti dell'ultimo anno e non solo.

I numeri primi gemelli sono una coppia di "numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perchè tra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi"..."due numeri primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero".

Penso che nella vita esistano davvero questi "numeri primi"...ma veramente non possono sfiorarsi, venire a contatto ed essere veramente completi e non solo unici?

sabato 11 aprile 2009

Innamoratevi!

Vigilia di Pasqua, un po' meno di Natale, ma la malinconia travolge, è un periodo che va così, non cambia, anche per colpa mia...
Terremoto in Abruzzo, le facce della gente che ha perso tutto e dentro di me mi chiedo "che ti lamenti a fare?... dopo tutto stai bene"... ma ti manca sempre qualcosa, siamo sempre insoddisfatti.
Sfogli le pagine di internet, ti soffermi come al solito in quel strano mondo che è facebook, pensieri, nostalsia, e poi un video un bellissimo messaggio del grande Roberto Benigni nel film "La tigre e la neve", non voglio aggiungere altro se non qualche frase di questo monologo, altre parole non servono, altri pensieri fanno solo male. Comunque a tutti Buona Pasqua.

"La poesia non è fuori, è dentro"
"La poesia sei tu"
"...se non vi innamorate è tutto morto..."
"...tanto per fare poesia una sola cosa è neccassaria... tutto!"
"INNAMORATEVI!"





sabato 28 marzo 2009

Guns n' roses - This I love

Non servono commenti... una poesia... una dichiarazione d'amore... una meraviglia! Dall'ultimo cd dei Guns n' Roses estrago questa canzone... spettacolare!






"Io amo lei"
E ora non so perché
lei non dovrebbe dirmi addio
Allora mi sembra
di averglielo visto negli occhi
seppure io non sia un saggio
ci devo ancora provare
per tutto l'amore che ho dentro
non posso negarlo...
Non posso lasciarlo morire
perché il suo cuore è come il mio
tiene il dolore dentro di sé...
Così se mi chiedi perché
non mi potrebbe dire addio
da qualche parte dentro di me lo so...
c'è una luce speciale
che brilla ancora chiara
e persino nella notte più oscura
non può negarlo
Così se lei è vicina a me da qualche parte
spero Dio che mi ascolti
non c'è nessun altro che può farmi sentire così vivo
speravo che non mi lasciasse mai
ti prego Dio devi credermi
cercherei per tutto l'Universo
e mi ritroverei nei suoi occhi
non importa come ci provo
a dire è tutto una bugia
lei era ciò che ero solito usare per le mie
confessioni di un crimine
di passione che non morirà
nel mio cuore...
Così se lei è vicina a me da qualche parte
spero Dio che mi ascolti
non c'è nessun altro che può farmi sentire così vivo
speravo che non mi lasciasse mai
ti prego Dio devi credermi
cercherei per tutto l'Universo
e mi ritroverei nei suoi occhi
Così se lei è vicina a me da qualche parte
spero Dio che mi ascolti
non c'è nessun altro che può farmi sentire così vivo
speravo che non mi lasciasse mai
ti prego Dio devi credermi
cercherei per tutto l'Universo
e mi ritroverei nei suoi occhi
E ora non so perché
non dovrebbe dirmi addio
potrebbe essere che appena gliel'ho letto nei suoi occhi
e ora sembra che io
ho rinunciato al mio senso d'orgoglio;
non dirò mai addio...

giovedì 19 marzo 2009

Te c'hanno mai mannato?

Chissà cosa passava per la testa al mitico Alberto Sordi il giorno in cui iniziò a cantare la canzone "E va e va" sicuramente tutti nella vita abbiamo almeno una volta, magari fosse una sola, pensato di mandare qualcuno a quel paese... e poi chissà dov è sto paese... magari si sta meglio di qua.



giovedì 12 marzo 2009

Il vuoto

Il vuoto... non lo vedi ma lo senti... certo che lo senti. Il vuoto ti fa mancare l'aria, vai in affanno, le orecchie ti si tappano, la vista ti si annebbia, il cuore inizia a battere forte forte fino a farti male. Il battito del cuore sembra farti esplodere, anche se stai fermo dentro la cavità toracica tutto si muove, tutto sbatte, tutto fa male. Il vuoto riempie il cervello non riesci ad interagire, qualsiasi cosa tu faccia diventa apatia, diventa monotonia, diventa tristezza. Cerchi di scappare, di riempire, di non pensarci, ma il vuoto non da punti di riferimento... e fidati non sei felice!

lunedì 9 marzo 2009

Sul muro... una crepa

Ecco arrivato a 33 anni ti ritrovi per l'ennesima volta a dover effettuare delle scelte, voltare un'altra volta pagina, speri sempre con tutto il cuore che sia l'ultima ma ho la terribile certezza che non lo sarà nemmeno stavolta, nel frattempo ci speriamo.
Pagina bianca, nuovo capitolo, nuovo titolo quasi tu stessi scrivendo un libro perché in fondo la nostra vita è proprio un libro, non sai mai quali sono gli interpreti, come in una telenovella anche nella tua vita i personaggi entrano ed escono, c'è chi entra educatamente senza disturbare, allieta con la sua presenza, ogni tanto ritorna e ti fa piacere, ogni tanto c'è chi esce magari sbattendo la porta oppure chi fai uscire tu sbattendo la porta, ma in questi casi rimane quella crepa sul muro a ricordarti che è passato proprio di la.

venerdì 6 marzo 2009

Un altro anno!

Un altro anno... domani sono 33 e non me ne sono nemmeno accorto (come cantano i Tiromancino) penso che capiti a tutti o comunque a molti di arrivare al giorno del compleanno e inevitabilmente guardarsi indietro... "che cazzo ho fatto fino ad adesso?"
Come si dice.. "ne ho combinate tante"... ma a volte mi sembra di non aver concretizzato niente o forse quello che ho fatto mi sembra ancora poco.
Per quel che riguarda la mia persona sono contendo per come sono cresciuto, qualcuno potrebbe dire anche troppo visto la stazza fisica, ma sto parlando si carattere, di rapporti personali sicuramente moltissimi diffetti sono da correggere, la fiducia in me stesso da alimentare, ma non mi posso lamentare.

Non cambierei una virgola di quello che ho fatto, di quello che ho detto e di come mi sono comportato nel corso di questi anni... se sono così è perché ho fatto questo percorso di vita e le scelte le ho sempre fatte di testa mia.

Propositi nessuno, in questo periodo non mi va di fare programmi solo una scommessa da fare con me stesso... pensare un po' più a me alla mia felicità!
Ho quasi quarant'anni... è ora di svegliarsi!


Un ringraziamento per prima cosa alla mia famiglia, e poi a tutte quelle persone che mi hanno dimostrato nel corso di questi anni, con piccoli o grandi gesti, di volermi bene.

mercoledì 18 febbraio 2009

Io non l'ho votato..

Non parlo poco o quasi mai di politica soprattutto perché la politica italiana mi fa schifo e non mi rappresenta in nessuna delle sue proposte... ormai da un bel po' la classe politica mi fa vergognare di essere italiano e stavolta lo voglio proprio specificare... io non l'ho votato!

martedì 17 febbraio 2009

Difetti...

Ho sempre pensato che saper riconoscere i propri difetti e i propri limiti sia un gran cosa nel carattere di una persona... in questi giorni sbatto il muso ancora una volta contro quello che forse il mio peggior difetto... la paura di esprimere i sentimenti!
Sto scrivendo queste righe e mi chiedo perché lo faccio? uno sfogo? per comunicare? con chi con cosa? non lo so... spero solo mi faccia bene... magari rileggendo tra un po' di tempo mi aiuterà.
Per l'ennesima volta la corazza che mi protegge si sta indurendo ancora... paure e paure... proprio io che alla gente appaio indifferente a tutto... speriamo un giorno di riuscire a cambiare di smetterla di farsi male e soprattutto... iniziare a pensare un po' più a me che agli altri... smetterla di soffocare e iniziare veramente a respirare.

martedì 10 febbraio 2009

Testamento biologico

Prendendo spunto dalla cronaca di questi giorni non mi dilungo ad esprimere giudizi sulla vicenda di Eluana Englaro ognuno di noi ha le proprie idee e la propria coscienza, ad ognuno è garantito di poter pensare con la propria testa, tutti dovrebbero solamente avere rispetto per Eluana come per qualsiasi altra persona che viene a mancare e fare un po' di silenzio.
In questi giorni mi sono soffermato più che altro a pensare a quello che vorrei io nell'eventualità di trovarmi in quelle condizioni, nell'impossibilità di comunicare con il mondo esterno e magari voler dire "mi va bene vivere così" o "lasciatemi morire... staccate quella maledetta spina"; pensare quindi alla necessità che la gente sappia cosa uno pensa, cosa uno desidera.
I nostri politici più che accanirsi a dare la colpa di tutto all'altra fazione dovrebbero trovare il modo, una formula corretta, perché ognuno possa decidere per se stesso, e non tocchi a qualcun altro decidere per lui. Il testamento biologico potrebbe essere un documento necessario, con cui una persona esprime, nel pieno delle sue facoltà mentali e certi della originalità del documento, le proprie scelte su come farsi curare e cosa dovrà essere fatto nell'eventualità che non sia in grado di comunicarlo o decidere per se stessa.
Vista la momentanea mancanza di una normativa al riguardo ho pensato all'utilità che questo blog potrebbe avere per esporre quello che può essere il mio di testamento biologico. Ci sto pensando, nel frattempo l'ho anche abbozzato, e magari nei prossimi giorni lo pubblicherò perché ne rimanga traccia.

giovedì 29 gennaio 2009

Pensieri Continui vs Libri

Nel corso dell'ultimo anno ho riscoperto il piacere della lettura dei libri, libri di vario genere, utilizzati per arricchirsi culturalmente approfondendo alcuni argomenti storici o di attualità, o semplicemente come svago per trascorrere alcuni momenti in relax.
La lettura mi riesce molto bene nei momenti in cui i "Pensieri continui" sono rallentati, non si fanno sentire ma quando impazzano e si fanno più forti mi accorgo che hanno il sopravvento su qualsiasi altra cosa. E mi ritrovo a rileggere più e più volte la stessa frase, lo stesso paragrafo, la stessa riga perchè quelle che mi appaiono li davanti sono semplicemente caratteri tipografici messi in file e non riescono ad assumere un significato completo.
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mercoledì 28 gennaio 2009

Musica

Devo dire che una delle mie più grandi passioni è la musica; alcune volte non riesco a descrivere quale effetto abbia su di me, riesce a farmi staccare la testa dai continui pensieri. Mi rilassa, mi consola, mi rende felice, mi da energia, una miriade di emozioni che non so nemmeno spiegare.
Mi piace, mi piace proprio, curiosare negli stili e scovare i brani più impensabili nella classica, lirica, nel pop, nel rock proprio in tutta, trovare il particolare, conoscere l'artista e ciò che l'ha portato a esprimersi con il suo stile, con la sua musica.
La musica diventa per me l'estensione del mio parlare anche se a qualcuno può sembrare difficile, con la musica si riescono a dire molte cose.
La musica mi ricorda momenti, avvenimenti, luoghi e soprattutto persone, le loro espressioni, i loro movimenti, le loro parole.
Sicuramente mi troverò da qui in avanti a scrivere commenti su nuovi o vecchi brani musicali, già l'ho fatto su un altro blog a me caro.
La musica ci accompagna durate tutta la vita... l'importante è usarla per ricordare... po' come una foto!
E questa è una foto di una persona speciale...



martedì 27 gennaio 2009

La solitudine del web 2.0

Da ogni parte nel web se ne parla... siamo dentro, dentro fino al collo... è l'era del web 2.0 ma cosa significa in pochi lo sanno o lo sanno spiegare... secondo me non è solo una evoluzione del modo di utilizzare internet o di proporre nuovi contenuti, è l'interagire sempre più complesso tra uomo e mondo virtuale e soprattutto una nuova evoluzione della comunicazione tra le persone.
La comunicazione tra le persone fino ad una trentina di anni fa era verbale o scritta (per mezzo di lettere) con il passare degl'anni si è visto il rapporto trasferirsi un poco alla volta verso il telefono cellulare, gli sms, le mail fino ad arrivare all'era dei social network che proprio in questi ultimi due anni hanno invaso il mondo di internet e non solo. Nell'era di facebook i rapporti con gli amici si tengono attraverso una vetrina, tutti possono curiosare nella vita degl'altri, si organizzano uscite, serate, cene, ecc. tutto si sta convogliando all'interno di un contenitore digitale.
Anch'io come "malato tecnologico" non sono immune al contagio di questa nuova "mania", ma in questi giorni, per scommessa ho provato a non entrarci, a non farmi gli affari di nessuno per almeno una settimana. I primi giorni sembrava quasi impossibile è come essere dipendenti da qualche droga, non si riesce a farne meno. Poi un pò alla volta ci si abitua e ci si rende conto che si può vivere anche senza facebook o qualsiasi altro social network, ci si ritrova a vedere un bel film o leggere un buon libro.
Non ho grosse difficoltà a relazionare con le persone, anzi ne conosco forse anche troppe, ma ritrovarsi a chattare su facebook con la gente che abita a meno di due km da casa tua ad un certo momento può destare qualche sospetto. Siamo costretti ad andare su facebook per incontrare gli amici? Ci accontentiamo di comunicare attraverso una chat, senza aver bisogno di vedere in faccia chi sta comunicando con noi? Cerchiamo nuove amicizie e non solo ma non sappiamo gestire un dialogo con chi abbiamo tutti i giorni!
Trovo che questo mezzo di comunicazione sia molto utile se usato con la dovuta cautela, in tutti gli altri casi rischia di limitarci, rischia di farci vivere in un mondo dove la realtà può essere facilmente travisata, mascherata e soprattutto i comportamenti e le parole fraintese perchè all'interno di un contenitore virtuale non hanno espressione!

mercoledì 21 gennaio 2009

...pensieri continui...

Ecco mi ritrovo ancora una volta nella mia vita a rendermi conto che la mente umana non sta ferma mai un momento. Il nostro cervello è continuamente attraversato da impulsi che lo stimolano, che lo rendono attivo. A seconda delle persone e delle situazioni la nostra attività celebrale è più o meno effervescente e più o meno ricca di pensieri. Da qualche anno trovo che il mio cervello soffra di una sorta di auto stimolazione che lo porta da avere... pensieri continui!
Vedremo quali sarò in grado di portare direttamente su questo blog, quali avrò il coraggio di condividere... ci saranno comunque ampi intervalli... divagazioni su quelle che sono le mie passioni... musica, film e poi vedremo quanto alto... buona lettura!

Francesco

Ps: Questo blog nasce il 21.01.2009 alle 0.00