martedì 27 gennaio 2009

La solitudine del web 2.0

Da ogni parte nel web se ne parla... siamo dentro, dentro fino al collo... è l'era del web 2.0 ma cosa significa in pochi lo sanno o lo sanno spiegare... secondo me non è solo una evoluzione del modo di utilizzare internet o di proporre nuovi contenuti, è l'interagire sempre più complesso tra uomo e mondo virtuale e soprattutto una nuova evoluzione della comunicazione tra le persone.
La comunicazione tra le persone fino ad una trentina di anni fa era verbale o scritta (per mezzo di lettere) con il passare degl'anni si è visto il rapporto trasferirsi un poco alla volta verso il telefono cellulare, gli sms, le mail fino ad arrivare all'era dei social network che proprio in questi ultimi due anni hanno invaso il mondo di internet e non solo. Nell'era di facebook i rapporti con gli amici si tengono attraverso una vetrina, tutti possono curiosare nella vita degl'altri, si organizzano uscite, serate, cene, ecc. tutto si sta convogliando all'interno di un contenitore digitale.
Anch'io come "malato tecnologico" non sono immune al contagio di questa nuova "mania", ma in questi giorni, per scommessa ho provato a non entrarci, a non farmi gli affari di nessuno per almeno una settimana. I primi giorni sembrava quasi impossibile è come essere dipendenti da qualche droga, non si riesce a farne meno. Poi un pò alla volta ci si abitua e ci si rende conto che si può vivere anche senza facebook o qualsiasi altro social network, ci si ritrova a vedere un bel film o leggere un buon libro.
Non ho grosse difficoltà a relazionare con le persone, anzi ne conosco forse anche troppe, ma ritrovarsi a chattare su facebook con la gente che abita a meno di due km da casa tua ad un certo momento può destare qualche sospetto. Siamo costretti ad andare su facebook per incontrare gli amici? Ci accontentiamo di comunicare attraverso una chat, senza aver bisogno di vedere in faccia chi sta comunicando con noi? Cerchiamo nuove amicizie e non solo ma non sappiamo gestire un dialogo con chi abbiamo tutti i giorni!
Trovo che questo mezzo di comunicazione sia molto utile se usato con la dovuta cautela, in tutti gli altri casi rischia di limitarci, rischia di farci vivere in un mondo dove la realtà può essere facilmente travisata, mascherata e soprattutto i comportamenti e le parole fraintese perchè all'interno di un contenitore virtuale non hanno espressione!

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