martedì 18 agosto 2009

Fuochi d'artificio

Il sole è tramontato già da un po', nell'aria si sentono ancora i suoni della festa, il vociare della gente che cammina in cerca della posizione migliore, del suo piccolo spazio. Tutti attendono, mancano pochi minuti e l'eccitazione sale, tutti a guardare verso un'unica direzione dove si suppone avrà inizio lo spettacolo. Per la prima volta mi trovo ad osservare con le poche luci ancora rimaste questo piccolo scorcio di lago e di montagna in attesa di quello che, per la festa locale, è l'evento: i fuochi d'artificio sul Lago del Corlo. Ecco che atteso arriva il primo sibilo, le luci sono ormai tutte spente rimangono a vegliare solamente gli addobbi del campanile che s'innalza sulla riva del lago che quest'anno ha un livello dell'acqua altissimo grazie alle numerose piogge. Il primo botto tuona e gli fa eco la valle, rompe il silenzio che si era venuto a formare e da inizio allo stupendo spettacolo pirotecnico. Le luci ed i botti ti arrivano fino alla pelle e anche dentro, senti il vociare di ammirazione della gente accorsa in quantità incredibile allo spettacolo. Uno dopo l'altro stupiscono e ti fanno rimanere a bocca aperta e con il naso all'insù tutti tornano bambini affascinati come fosse la prima volta. Inizia anche lo spettacolo in mezzo al lago e le luci che si riflettono sullo specchio d'acqua illuminano il paesaggio dandogli un nuovo aspetto, tutto sembra lontanissimo dalla nostra realtà. L'odore del fumo lasciato da ogni fuoco d'artificio ti arriva alle narici ed aggiunge un tocco in più all'atmosfera che si è creata, a quel nuovo mondo che lentamente appare e sembra fiabesco. Il tutto dura circa venti minuti ed i tre classici colpi finali riportano alla realtà e fuori da quel mondo dove per un attimo siamo stati lontani da problemi e pensieri.